Preparazione
Per prima cosa mettete a scaldare un litro di acqua in un pentolino. Nel frattempo tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere per un paio di minuti con dell’olio evo in una pentola che userete poi per cuocere la vellutata.
Lavate e sbucciate la patata e il topinambur e tagliateli entrambi a cubetti, più o meno della stessa dimensione.
Versate prima il topinambur e la patata nella pentola e poi l’acqua già calda, aggiungete un pizzico di sale e lasciate cuocere per almeno 25/30 minuti a fiamma bassa.
Intanto lavate il cavolo nero, eliminate da ogni foglia la costa centrale che è molto dura e poi tagliatelo grossolanamente. Versate un filo di olio evo in una padella antiaderente, fate scaldare l’olio e versate il cavolo nero in padella, aggiungete un po’ di acqua calda, coprite con un coperchio la padella e sbollentate il cavolo per 5/6 minuti a fiamma viva. In questo modo il cavolo si ammorbidirà senza perdere il suo caratteristico colore verde intenso.
Passate in forno le fette di pane che avrete tagliato a striscioline, per 10 minuti a 140° in modalità ventilata, in modo da renderle croccanti, ma non dure.
Passati 30 minuti il topinambur e la patata saranno ormai morbidi, quindi inserite il mixer nella pentola e frullate tutto per un paio di minuti, fino ad ottenere un composto liscio, per l’appunto vellutato.
A questo punto non resta che impiattare: in una ciotolina versate la vellutata, aggiungete qualche foglia di cavolo nero, quale pezzo di pane croccante ed una manciata di chicchi di melagrana.
Un filo di olio a crudo e una po’ di pepe e la vostra vellutata è pronta, buon appetito!